Ficuzza, via libera definitivo al progetto per il recupero dell’abbeveratoio

Pubblicata la graduatoria definitiva di un bando del Gal Terre Normanne che vede due progetti vincitori

Data:
7 Settembre 2021

Ficuzza, via libera definitivo al progetto per il recupero dell’abbeveratoio

Via libera al restyling dell’abbeveratoio di Ficuzza. È stata infatti pubblicata la graduatoria definitiva di un bando del Gal Terre Normanne che vede due progetti vincitori. Oltre a quello per la riqualificazione, il recupero e la valorizzazione di questa struttura in via Giacomo Matteotti nella borgata corleonese e dell’area adiacente, è stato approvato anche quello presentato dalla parrocchia del SS. Salvatore, Santuario Maria SS. Provvidenza di Dammusi, frazione di Monreale.

Il Comune di Corleone ha partecipato al bando pubblico misura 19.2, sottomisura 7.6, del PSR Sicilia 2014-2020 Gal Terre Normanne, finalizzato a sostenere la manutenzione e il restauro del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico. L’abbeveratoio di Ficuzza risale all’Ottocento, ma attualmente è in stato di totale abbandono. Da qui la scelta di presentare un progetto ad hoc.

L’obiettivo del recupero e il risanamento conservativo dell’abbeveratoio e dell’area circostante, è quello di farli diventare parte integrante dell’offerta turistica di Ficuzza, creando dei percorsi rappresentativi del periodo di massimo splendore della borgata. Ficuzza è una frazione che, ogni anno, attrae molti visitatori, palermitani, ma non solo. Grazie a questo finanziamento verrà ripristinata l’antica fisionomia dell’abbeveratoio, senza particolari stravolgimenti estetici o strutturali.

Gli interventi (per una somma complessiva di 199.987,86 euro) comprendono la dismissione della pavimentazione dell’abbeveratoio per il successivo rifacimento e dell’asfalto dell’area circostante (sarà sostituito da acciottolato con disegni geometrici), e la collocazione di una nuova illuminazione.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Nicoló Nicolosi e dagli assessori Calogero Scalisi e Salvatore Schillaci che hanno sottolineato “l’importanza del recupero in una zona, qual è Ficuzza, a cui l’Amministrazione sta riservando grande attenzione perché è la porta di Corleone. La bellezza paesaggistica, unita allo splendore della Real Casina di Caccia di epoca borbonica, la rendono uno dei nostri fiori all’occhiello e, grazie a questo nuovo intervento, lo sarà ancora di più. Un ringraziamento ai vertici del Gal Terre Normanne, sempre attenti al nostro territorio”.

Ultimo aggiornamento

14 Settembre 2021, 14:09

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