Convegno “Il piano Razza e i bisogni di salute nel corleonese, nella valle del Sosio e nella valle del Torto: problemi strutturali e potenziamento”
Convegno “Il piano Razza e i bisogni di salute nel corleonese, nella valle del Sosio e nella valle del Torto: problemi strutturali e potenziamento” Lunedì 14 febbraio presso il CIDMA di Corleone, sala Carlo Alberto Dalla Chiesa, si è svolto il convegno “Il piano Razza e i bisogni di salute nel corleonese, nella valle del Sosio e nella valle del Torto: problemi strutturali e potenziamento”.
Data:
15 Febbraio 2022
Convegno “Il piano Razza e i bisogni di salute nel corleonese, nella valle del Sosio e nella valle del Torto: problemi strutturali e potenziamento”
Lunedì 14 febbraio presso il CIDMA di Corleone, sala Carlo Alberto Dalla Chiesa, si è svolto il convegno “Il piano Razza e i bisogni di salute nel corleonese, nella valle del Sosio e nella valle del Torto: problemi strutturali e potenziamento”. Ha presieduto l’incontro il sindaco Nicolò Nicolosi. Erano presenti: la dott.ssa Daniela Faraoni – Direttore Generale ASP 6 Palermo, il dott. Giovanni Rà – Direttore Sanitario Ospedale di Corleone, il dott. Antonino Traina – Direttore del Distretto D40, il dott. Giuseppe Rumore – Direttore UOT di Prevenzione di Corleone, il dott. Silvio Buccellato – Direttore del Distretto D38, sindaci del territorio, sindacati e operatori sanitari. Ha concluso l’evento l’on. Margherita La Rocca Ruvolo – Presidente della VI Commissione Legislativa Regionale – Salute, Servizi Sociali e Sanitari .
Il convegno si è posto l’obiettivo di analizzare attentamente quelli che sono i bisogni dei cittadini. “Cercare di comprenderne le necessità è di primaria importanza se si vuole arrivare a dei risultati concreti che possano, senza se e senza ma, rispondere ai bisogni reali del territorio”, ha dichiarato la direttrice dell’ASP, la Dott.ssa Daniela Faraoni. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si pone diversi obiettivi. Tra i tanti vi è un punto dedicato alla sanità che prevede: da un lato il potenziamento dell’assistenza territoriale tramite la creazione di nuove strutture (come Ospedali di Comunità e Case della Comunità), il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina; dall’altro la digitalizzazione e il rafforzamento del capitale umano del SSN attraverso il potenziamento della ricerca e della formazione.
L’Assessore alla Salute Ruggero Razza ha presentato un piano di riorganizzazione della sanità siciliana finanziato con 800 milioni del PNRR per garantire assistenza sanitaria sul territorio in maniera continuativa. L’obiettivo è quello di creare delle case di comunità ogni 40 – 50 mila abitanti, in modo da garantire una organizzazione capillare su tutto il territorio. Un altro punto riguarda la realizzazione di 600 centrali operative territoriali ogni 100 mila abitanti. Altro obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo e la diffusione di nuovi progetti di telemedicina all’interno dei sistemi sanitari regionali e la creazione di almeno una centrale operativa ogni 1-2 milioni di abitanti, o comunque a valenza regionale, che punti a raccogliere le chiamate offrendo un servizio telefonico gratuito attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per le prestazioni sanitarie e sociosanitarie a bassa intensità assistenziale. La creazione di ospedali di comunità ogni 50 mila – 100 mila abitanti cui si aggiungono, ancora, servizi per la tutela della salute dei minori, delle donne e delle famiglie, servizi di prevenzione in ambito ambientale e climatico il cui obiettivo è quello di individuare le possibili cause di nocività di origine ambientale.
Tutti gli intervenuti hanno condiviso i contenuti del piano, ritenendoli adeguati a migliorare i servizi socio- sanitari e sufficienti a garantire i bisogni di salute dei cittadini. L’On. Margherita La Rocca Ruvolo, Presidente della VI Commissione Legislativa Regionale- Salute, Servizi Sociali e Sanitari, si è detta disponibile, in sede di commissione, a sostenere i contenuti del piano e a suggerire opportuni miglioramenti. Soddisfazione è stata espressa dai Sindaci del Territorio che, tuttavia, hanno sottolineato l’urgenza di decisioni utili a rafforzare i servizi ospedalieri con particolare riferimento alla pediatria e al punto nascita.
Ultimo aggiornamento
19 Aprile 2022, 13:15