Un gemellaggio unico e particolare, caratterizzato dal connubio tra musica e legalità. Trivigliano, in provincia di Frosinone, e Corleone per due giorni sono state unite nel segno delle sette note e delle buone pratiche di legalità.

Il doppio gemellaggio ha riguardato i due comuni e le loro bande musicali, il Corpo Musicale “Pietro Cipolla” di Corleone, diretto dal maestro Antonino Pecoraro, e l’Associazione Musicale Città di Trivigliano. L’evento era intitolato “Note e Parole di Legalità”.

“Quando a gennaio mi hanno proposto il gemellaggio – ha affermato Calogero Dragna, presidente del corpo bandistico “Pietro Cipolla” – e ho saputo che il tema era quello della legalità ho detto subito sì perché Corleone va sempre nella direzione della legalità. Siamo qui a rappresentare non solo la nostra città, ma anche Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Placido Rizzotto, Bernardino Verro. Quando si parla di Corleone si deve pensare a queste persone perché sono i loro valori che portiamo avanti”.

A rappresentare Corleone il sindaco Nicoló Nicolosi che ha sottolineato l’affettuosa accoglienza dimostrata dal paese del Frusinate. “I ragazzi della banda che sono partiti da Corleone per suonare qui – ha detto il sindaco – testimoniano la voglia di tramettere sentimenti. Invito i cittadini di Trivigliano a venire a Corleone, per scoprire le sue bellezze e la sua storia. Ringrazio l’Amministrazione comunale di Trivigliano, in particolare il sindaco Gianluca Latini, la Camera di Commercio di Frosinone e Latina, l’Aics e i cittadini tutti per il calore con cui siamo stati accolti. Desideriamo ricambiare al più presto la loro ospitalità”.