Il ministro Boccia ai sindaci: sulla viabilità sì ad un incontro al ministero delle Infrastrutture

Un cronoprogramma preciso per i lavori sulle strade provinciali 2 e 4 e l’impegno del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia di un incontro a Roma con Paola De Micheli, titolare del dicastero per le Infrastrutture e i trasporti nel governo Conte. È stata una giornata importante quella di ieri per la viabilità del Corleonese. Prima una riunione tra amministratori locali per cercare di trovare una soluzione allo stallo che interessa la Sp 2 e la Sp 4, poi a Corleone l’incontro con il ministro Francesco Boccia per parlare di sviluppo.

Data:
3 Dicembre 2019

Il ministro Boccia ai sindaci: sulla viabilità sì ad un incontro al ministero delle Infrastrutture

Un cronoprogramma preciso per i lavori sulle strade provinciali 2 e 4 e l’impegno del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia di un incontro a Roma con Paola De Micheli, titolare del dicastero per le Infrastrutture e i trasporti nel governo Conte. È stata una giornata importante quella di ieri per la viabilità del Corleonese. Prima una riunione tra amministratori locali per cercare di trovare una soluzione allo stallo che interessa la Sp 2 e la Sp 4, poi a Corleone l’incontro con il ministro Francesco Boccia per parlare di sviluppo. 

Il tema è stato affrontato nella sala Carlo Alberto Dalla Chiesa del Centro internazionale di documentazione sulle mafie e del movimento antimafia di Corleone durante un’affollata assemblea pubblica. Una ventina di sindaci della zona del Corleonese – da Prizzi a Roccamena, da Piana degli Albanesi a Marineo, solo per citarne alcuni – hanno incontrato il ministro Boccia.

Hanno partecipato anche l’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, il presidente dell’Unione dei Comuni del Corleonese e coordinatore Anci Giovani Sicilia, Leonardo Spera, il presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Sosio, Tommaso Di Giorgio, l’onorevole Carmelo Miceli, componente della Commissione bicamerale antimafia, il dirigente del settore viabilità della Città metropolitana di Palermo, Salvatore Pampalone, i rappresentanti dei comitati di cittadini che richiedono strade sicure, come ad esempio quello “Vogliamo la strada Corleone-Partinico”.

Proprio la strada che collega Corleone a Partinico è stata al centro di un vertice tenutosi ieri all’assessorato regionale alle Infrastrutture, presieduto dall’assessore Marco Falcone, al termine del quale è stato stilato un vero e proprio cronoprogramma.

“Tutti noi sindaci del territorio staremo attenti che venga rispettato perché è nell’interesse di tutti che ciò avvenga – dice il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi -. Non possiamo più piangerci addosso, questo tempo è finito. Ora è il momento di cercare risposte concrete. Allo stesso modo però chiediamo al governo nazionale che ci venga restituito ciò che ci è stato tolto. Mi riferisco al finanziamento per il completamento della Strada statale 118 fino al bivio di Bolognetta”.

“I progetti esecutivi per la Sp 2 e la Sp 4 sono già pronti – afferma l’ingegnere Pampalone -, si aspetta il finanziamento da parte della Regione”.

Secondo il calendario predisposto ieri, tra marzo e aprile del 2020 inizieranno i lavori sulla Sp 2. Per quanto riguarda la Sp 4 invece, le procedure saranno avviate entro il 15 dicembre. Entro il 10 gennaio poi ogni ente dovrà dare il suo parere. L’inizio dei lavori è previsto tra giugno e luglio del prossimo anno.

Dai sindaci presenti ieri al Cidma si è alzato un coro unanime: servono interventi urgenti contro lo spopolamento delle aree interne della Sicilia. “Non basta avere le opere finanziate – dichiara Salvatore Schillaci, assessore per i Lavori pubblici del Comune di Corleone -, ma bisogna farle partire, altrimenti restano solo sulla carta. Da troppi anni aspettiamo che le aree interne della Sicilia siano considerate come risorsa. Ci aspettiamo risposte e impegni precisi”.

“Il modello su cui sto lavorando – sottolinea il ministro Boccia – e che vorrei fosse condiviso da tutti senza differenze politiche, è un modello di perequazione che porti tutte le aree interne da nord a sud ad avere gradualmente tutti gli investimenti pubblici che sono mancati in questi anni. La vera sfida è consentire a queste zone di avere tutto ciò che ha qualsiasi zona nel mondo e non è utopia. Le segnalazioni fatte qui a Corleone diventeranno oggetto di valutazione dei miei uffici e, dove potrò, risponderò. Trasferirò alcune informazioni al ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli – conclude Boccia -, che ha un bel progetto di stanziamento di risorse soprattutto per i piccoli Comuni, dove comunque vivono 10 milioni di italiani”.

Boccia si è altresì impegnato, su richiesta dei sindaci del territorio, ad organizzare un incontro operativo sugli interventi sulla Strada statale 118 Corleonese-Agrigentina, al fine di riottenere i finanziamenti per il suo ammodernamento.

Ultimo aggiornamento

6 Dicembre 2019, 12:22

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