Museo Etnografico
Il Museo Etnografico vanta una collezione di oltre duemila oggetti del mondo contadino e artigianale del territorio corleonese.
Il Museo Etnografico vanta una collezione di oltre duemila oggetti del mondo contadino e artigianale del territorio corleonese. Si trova nei locali dell’ex monastero dei frati olivetani, accanto alla parrocchia di San Leoluca, ed è stato inaugurato nel 2004, durante la prima legislatura di Nicolò Nicolosi. Il Museo è una tappa imperdibile per chi vuole ripercorrere le affascinanti strade delle tradizioni popolari del Corleonese.
I reperti, organizzati dall’etnoantropologo della Soprintendenza dei Beni culturali ed ambientali di Caltanissetta, il professore Filippo Salvatore Oliveri, risalgono ad un periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni Quaranta del XX secolo.
Gli oggetti conservati nel museo sono disposti in alcune stanze principali: la stalla (‘a stadda), la cucina (‘a tannura), la camera da letto, la stanza di lavoro e quella degli attrezzi. Con dovizia di particolari, sono state ricreate alcune botteghe di artigiani, come quella del falegname (‘u falignami) e del calzolaio (‘u scarparu).
Tra gli altri oggetti degni di nota un antico telaio (‘u tilaru), la mangiatoia per gli animali (‘a manciatura), due torchi per il vino, diversi aratri in legno e in ferro, falci per mietere il grano, altri cereali e il fieno, ma anche uncini e forcine per raccogliere i mazzi, strumenti per fare la ricotta e i formaggi e altri per tosare le pecore. C’è anche un carretto agricolo, utilizzato per il trasporto di vari materiali. Sui lati sono ancora visibili le decorazioni cavalleresche tipiche dei carretti siciliani.
La camera da letto riproduce fedelmente quelle di un tempo, con il classico letto dei contadini (‘u iazzu) con tanto di materasso riempito con la paglia rimasta dopo la mietitura, il baule per la dote, coperte, trine, sottane e, alle pareti, tante foto d’epoca e immagini votive. La cucina è decorata con mattoni colorati provenienti da Burgio ed è riccamente addobbata con tutti i tipici utensili, dalle pentole alle brocche, dai recipienti ai fiaschi.
Ultimo aggiornamento
27 Dicembre 2019, 17:14