Dal 26 dicembre il presepe vivente “Il sogno di Maria”
Oltre 250 tra attori e figuranti, un intero quartiere coinvolto, più di un’ora di percorso, 5 giorni di una rappresentazione che promette di toccare il cuore. Questo è “Il sogno di Maria”, il dramma sacro firmato dal regista Rocco Chinnici che, dopo il grandissimo successo dello scorso anno a Belmonte Mezzagno, andrà in scena a Corleone durante le festività natalizie. L’iniziativa, realizzata dall’associazione Fenix, è stata fortemente voluta e patrocinata dall’amministrazione comunale, che l’ha inserita nel cartellone degli eventi di Natale.
Data:
23 Dicembre 2019
Corleone, 23 dicembre 2019. Oltre 250 tra attori e figuranti, un intero quartiere coinvolto, più di un’ora di percorso, 5 giorni di una rappresentazione che promette di toccare il cuore. Questo è “Il sogno di Maria”, il dramma sacro firmato dal regista Rocco Chinnici che, dopo il grandissimo successo dello scorso anno a Belmonte Mezzagno, andrà in scena a Corleone durante le festività natalizie. L’iniziativa, realizzata dall’associazione Fenix, è stata fortemente voluta e patrocinata dall’amministrazione comunale, che l’ha inserita nel cartellone degli eventi di Natale.
“Il sogno di Maria” è stato scritto e diretto da Rocco Chinnici, regista, poeta, autore teatrale di commedie (anche in dialetto) e drammi. Chinnici è nato a Belmonte Mezzagno e proprio qui nel 2019 ha allestito “Il sogno di Maria” che ha vinto il titolo di “Miglior presepe d’Europa”. “Occuparmi di presepi è stato una sorta di richiamo della coscienza – racconta -. Complessivamente ho vinto 6 premi. Più che un presepe vivente ‘Il sogno di Maria’ è un dramma sacro che racconta la storia dell’uomo che ha fatto la nostra storia. I vari quadri partono dal Vecchio testamento, per passare da Mosè, dall’Annunciazione e così via. Il tutto inserito in un borgo antico”.
La scelta della location corleonese è ricaduta sul quartiere Sant’Agostino, che è uno dei più antichi e caratteristici della città e sarà interamente coinvolto coi 46 quadri scenici che ripercorreranno la vita di Gesù, dalla nascita alla Passione. Dei 250 attori e figuranti che parteciperanno, solo 20 non sono corleonesi. Una trentina i bambini. “Uno degli obiettivi – dice Leonardo Terrusa, presidente dell’associazione Fenix – è anche quello di mettere in luce e rivitalizzare questo quartiere del centro storico. La nostra associazione ha unito 9 ragazzi corleonesi con esperienza di organizzazione di eventi. Abbiamo colto questa sfida. La rappresentazione di Chinnici parteciperà a 4 concorsi, tra cui quelli come presepe più bello d’Italia e d’Europa”.
“Il sogno di Maria” si potrà visitare nei giorni 26, 28 e 29 dicembre, 5 e 6 gennaio. L’ingresso sarà in piazza San Nicolò, mentre la biglietteria all’interno della chiesa dell’Annunziata. Il biglietto costa 5 euro, l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni. Si entrerà a gruppi di 25 persone che saranno accompagnate da una guida. L’apertura è prevista per le 17.30, mentre l’ultimo ingresso sarà alle 21.30. Il percorso dura circa un’ora e un quarto. Per l’evento sono attesi moltissimi visitatori e arriveranno anche pullman organizzati ad esempio da Palermo, Villabate, Bagheria, Termini Imerese, Acireale, Trapani. Per evitare che le attese siano troppo lunghe, gli organizzatori suggeriscono di prenotare il proprio orario di ingresso collegandosi al sito www.presepeviventecorleone.it. Per gruppi di minimo 5 persone è possibile anche la prenotazione attraverso WhatsApp al numero 377-3694942.
“‘Il sogno di Maria’ – dichiara l’assessore alla Cultura Walter Rà – ha l’ambizione di allontanarsi da un’idea comune di presepe vivente che spesso si perde in una dimensione di sagra. Non a caso la rappresentazione si accompagna all’apertura di chiese e monumenti grazie anche all’aiuto del progetto Caritas che vede impegnati giovani corleonesi per la fruizione di tanti luoghi sacri. Dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio sono previste visite guidate nelle chiese dell’Addolorata, Sant’Agostino, Santa Rosalia e Carmine, che si aggiungono alle aperture previste anche al Museo archeologico e al Cidma. Ecco dunque che ‘Il sogno di Maria’ diventa una nuova occasione per la valorizzazione delle bellezze della nostra città. Un modello virtuoso sperimentato per la prima volta che auspichiamo possa divenire permanente”.
“Il Natale, per quanto riguarda la vita sociale e amministrativa di Corleone, ha tanti e diversi aspetti – commenta il sindaco Nicolò Nicolosi -, che sono quelli della comunione, della solidarietà, dell’attenzione nei confronti dei più deboli. Ma ne fanno parte anche la cultura e la legalità. ‘Il sogno di Maria’, con questa rappresentazione così rilevante e significativa, abbraccia tutto questo. Risponde inoltre all’appello di Papa Francesco che ha raccomandato a tutti di realizzare un presepe. Siamo molto onorati di ospitare il dramma sacro di Rocco Chinnici in città”.
Ultimo aggiornamento
23 Dicembre 2019, 16:30