Aggiudicati i lavori di riqualificazione, recupero e valorizzazione dell’abbeveratoio borbonico e dell’area adiacente, sito in via Giacomo Matteotti, nella borgata di Ficuzza
COMUNICATO STAMPA Sono stati aggiudicati i lavori di “Riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dell’abbeveratoio e dell’area adiacente, sito in Via Giacomo Matteotti, nella Borgata di Ficuzza” all’Impresa Amato Costruzioni Srl con sede ad Alcamo, che ha offerto un ribasso del 28,68% sull’importo posto a base di gara.
Data:
20 Settembre 2022
COMUNICATO STAMPA
Sono stati aggiudicati i lavori di “Riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dell’abbeveratoio e dell’area adiacente, sito in Via Giacomo Matteotti, nella Borgata di Ficuzza” all’Impresa Amato Costruzioni Srl con sede ad Alcamo, che ha offerto un ribasso del 28,68% sull’importo posto a base di gara.
Il progetto definitivo che è stato redatto dall’Arch. Filippo Diana, ha un quadro economico pari a € 199.987,87, propone il recupero ed il risanamento conservativo dell’abbeveratoio borbonico e dell’area circostante. Inoltre, sarà rimosso l’asfalto e sostituito con acciottolato caratterizzato da disegni geometrici e verrà realizzato un nuovo impianto di illuminazione in modo che risalti le bellezze del manufatto.
“Obbiettivo dell’intervento – dichiarano il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Schillaci – è quello di rendere l’antico abbeveratoio un ulteriore elemento di attrazione turistica per la creazione di itinerari rappresentativi dell’antica vita urbanistica nel territorio di Ficuzza. Proprio per questo sono state progettate le lavorazioni che prevedono il ripristino dei caratteri estetici e tipologici tipici del manufatto, il risanamento conservativo dello stesso ed il recupero dell’area circostante”.
L’importo è stato finanziato totalmente in adesione al Bando Pubblico Misura 19.2, Sottomisura 7.6, del PSR Sicilia 2014-2020 Gal Terre Normanne. Tale misura ha come obiettivi quello di innalzare l’attrattività delle aree rurali, intervenendo su una maggiore e migliore fruibilità dei vari elementi del patrimonio rurale, attraverso la loro tutela e riqualificazione, ed è in questa logica che l’intervento di riqualificazione e recupero proposto, è stato strutturato e progettato. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’arch. Claudia Scalia, RUP l’arch. Enrico Gulotta.
Ultimo aggiornamento
20 Settembre 2022, 15:50