Pronto il decreto di finanziamento per i lavori a Palazzo Provenzano e al Cidma
vertici del Gal Terre Normanne, Francesco Rossi e Giuseppe Sciarabba, hanno formalmente consegnato al sindaco Nicolò Nicolosi il decreto per i progetti presentati nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana. Al più presto partiranno le opere.
Data:
28 Gennaio 2021
Importante passo in avanti per il via ai lavori a Palazzo Provenzano e al Cidma di Corleone. I vertici del Gal Terre Normanne, Francesco Rossi e Giuseppe Sciarabba, hanno formalmente consegnato al sindaco Nicolò Nicolosi il decreto di finanziamento per i progetti presentati nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana. Al più presto partiranno le opere.
Per quanto riguarda Palazzo Provenzano, l’Amministrazione aveva partecipato all’avviso del Gal Terre Normanne relativo alla sottomisura 7.2 del PSR Sicilia 2014-2020 “Sostegno a investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di ogni tipo di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico”.
Il progetto, redatto dall’Agenzia di Sviluppo del Mezzogiorno (A.SVI.ME.), è stato finanziato con 110.955,05 euro. In programma ci sono vari interventi. Tra questi, il restauro pittorico delle volte affrescate, il restauro conservativo di alcune parti del prospetto, la bonifica della copertura di coppi con la sostituzione delle tegole danneggiate, la sistemazione del giardino con la riprogettazione di nuovi percorsi ed aree di sosta al fine di integrarlo nel complesso architettonico museale, lo smontaggio e il riposizionamento di parte della pavimentazione dissestata di via Valenti.
Palazzo Provenzano ospita il museo “Pippo Rizzo” che custodisce importanti reperti archeologici, geologici e paleontologici di varie epoche. Il pezzo più pregiato è il “Miliarium”, la “pietra miliare” che riporta l’epigrafe di Aurelio Cotta Console e l’iscrizione LVII che sta ad indicare la distanza in miglia da Agrigento.
Il bando per il Cidma (Centro internazionale di documentazione sulle mafie e del movimento antimafia) rientrava nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) sottomisura 7.5 (Sostegno allo sviluppo e al rinnovamento dei villaggi, Creazione Itinerari Tematici). Il finanziamento ammonta a 90.000 euro che saranno impiegati prevalentemente per rendere più tecnologico il Centro inaugurato il 12 dicembre del 2000.
Grazie al progetto dell’architetto Antonella Piazza con la collaborazione di Lino Mesi, saranno realizzate delle aule multimediali, installati totem informativi e acquistate delle audio guide a disposizione dei turisti. Inoltre, anche all’esterno della struttura del Complesso San Ludovico verranno creati dei percorsi per l’individuazione dei monumenti. I nuovi allestimenti museali si affiancheranno a ciò che già esiste, dall’esposizione dei faldoni del “maxi processo” fino alla mostra permanente delle fotografie di Letizia Battaglia e della figlia Shobha.
“Entrambi i progetti si sono ben classificati nelle rispettive graduatorie del Gal Terre Normanne – afferma l’assessore al Turismo Walter Rà -. Quello del Cidma addirittura primo, cosa che ci inorgoglisce molto. Grazie agli interventi di restyling previsti, questi due beni culturali avranno un volto nuovo che sicuramente attirerà ancor più l’attenzione sul nostro territorio. Il mio particolare ringraziamento va all’architetto Enrico Gulotta, responsabile unico del procedimento del progetto di Palazzo Provenzano, per l’impegno profuso”.
“La consegna del decreto per la cantierabilità dei lavori per Palazzo Provenzano e per il Cidma – dice il sindaco Nicolò Nicolosi – consente all’Amministrazione comunale di avviare rapidamente le procedure per l’inizio dei lavori e quindi offrire ai tanti turisti, che speriamo possano tornare presto a Corleone, elementi di pregio e particolare bellezza”.
Ultimo aggiornamento
8 Febbraio 2021, 15:23