L’oro della medaglia scintilla al collo di Xenia Palazzo, atleta delle Fiamme Azzurre della polizia penitenziaria che, dopo due strepitose vittorie e un record mondiale nel nuoto alle Paraolimpiadi di Parigi, per due giorni è stata ospite a Corleone su iniziativa dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato allo Sport.

Ieri mattina, accompagnata dal papà Giovanni, la nuotatrice, nata a Palermo 26 anni fa, ha incontrato gli studenti dell’istituto comprensivo “Giuseppe Vasi” e dell’istituto “Don Giovanni Colletto” nell’auditorium del liceo. Dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica, Elisa Inglima, della presidente del Consiglio comunale Rosa Anna Bonanno, e dell’assessore comunale allo Sport, Pio Siragusa, e l’intervento del garante per la persona disabile, l’avvocato Salvatore Di Giglia, Xenia Palazzo ha raccontato la sua ultima esperienza sportiva parigina, mostrando anche alcuni video. Ha parlato delle gare in cui ha vinto la medaglia di bronzo nei 400 stile libero e d’oro nella staffetta 4×100 stile libero. Infine ha risposto alle domande dei ragazzi.

Nel pomeriggio, nell’Aula consiliare “Bernardino Verro”, si è svolto l’incontro istituzionale con l’Amministrazione, il Consiglio comunale, le autorità civili e militari attive sul territorio. Alla fine del 2021, a Xenia e al fratello Misha (altra giovane promessa del nuoto paralimpico) è stata conferita la cittadinanza onoraria di Corleone. I nonni paterni, Salvatore Palazzo e Francesca Perrino (che, tra l’altro, è stata una dei primi consiglieri comunali donna a Corleone) sono corleonesi.

“È un onore tornare qui, vorrei farlo più spesso – afferma Xenia -. Non trovo le parole per ringraziarvi di tutto il calore con cui mi avete accolta. A scuola i ragazzi sono stati molto attenti e ho visto che erano particolarmente interessati alla mia testimonianza. Mi hanno fatto vivere tante emozioni”.

In Aula consiliare, l’atleta ha ricevuto una bandiera di Corleone, una riproduzione dello stemma della città e il premio “Cuor di Leone” da parte di “4 chiacchiere con…”.

Ultimo appuntamento stamani in contrada Madonna delle Vigne, con la visita, insieme al sindaco Walter Rà, alla fattoria sociale gestita dall’associazione Effatà, che sostiene le persone con disabilità psichiche.

“È stato un vero piacere per noi ospitare questa campionessa – dice il sindaco Walter Rà -, anche se qui Xenia può e deve sentirsi a casa. Questa atleta così giovane rappresenta moltissimo per le nuove generazioni. Con le sue medaglie, il suo impegno negli allenamenti, la passione che trasmette con le sue parole, Xenia insegna che i sacrifici vengono ripagati dai risultati brillanti. La sua tenacia è un esempio che tutti noi dobbiamo far nostro e che va applicato in ogni campo della vita, dall’amministrazione di una città allo studio fino allo sport. A Xenia non possiamo che augurare di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”.