Visite guidate in 4 chiese grazie ad un accordo con l’Arcidiocesi di Monreale

Favorire lo sviluppo del turismo, in particolare quello religioso, e valorizzare i beni culturali ecclesiali e comunali. Sono questi i due obiettivi principali di una collaborazione tra l’Arcidiocesi e il Comune di Corleone.

Data:
12 Settembre 2020

Visite guidate in 4 chiese grazie ad un accordo con l’Arcidiocesi di Monreale

Favorire lo sviluppo del turismo, in particolare quello religioso, e valorizzare i beni culturali ecclesiali e comunali. Sono questi i due obiettivi principali di una collaborazione tra l’Arcidiocesi di Monreale e il Comune di Corleone. Nell’ambito del progetto “Questa terra sarà bellissima”, un protocollo d’intesa è stato firmato dall’arcivescovo di Monreale,S.E. Mons. Michele Pennisi, e dal sindaco Nicolò Nicolosi. Grazie a questo accordo, alcuni giovani aprono al pubblico alcune chiese a Corleone facendo delle visite guidate, e si occupano dell’accoglienza ai turisti.

“Questa terra sarà bellissima” è un progetto di sviluppo di comunità che nasce dalla volontà di accendere i riflettori  sul patrimonio culturale corleonese, oltre che di affrancare la città dalla famosa e triste nomea che, nei decenni passati, l’ha legata a crimini efferati e a boss mafiosi sanguinari. Inoltre, ha lo scopo di favorire l’inclusione sociale di varie categorie di persone. “Il progetto ‘Questa terra sarà bellissima’ – spiega Monsignor Pennisi – è stato cofinanziato dalla Caritas italiana e diocesana con i fondi dell’otto per mille alla Chiesa cattolica ed è stato fortemente voluto dai parroci di Corleone. L’Arcidiocesi ha ascoltato e sostenuto il desiderio di dare un segno concreto e tangibile dell’azione  pastorale sul territorio. Raccontare la bellezza di Corleone, rendere accessibili e fruibili le chiese e il patrimonio ecclesiale, oltre che essere un’occasione di sviluppo culturale ed economico per la città, è anche un agire concreto della Chiesa locale, nel solco della dottrina sociale della Chiesa e dell’insegnamento di Papa Francesco, in favore di un’economia più giusta, che dia alle persone vere opportunità di crescita e prospettive concrete di lavoro legale”.

Le guide sono al lavoro a Corleone da qualche settimana. Sono 4 le chiese aperte al pubblico: la Chiesa Madre, Santa Rosalia, la Chiesa del Carmine e Sant’Agostino. I giovani, che hanno seguito un apposito corso di formazione, prestano servizio dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Oltre ad accompagnare i turisti alla scoperta di questi gioielli, accolgono anche i visitatori nei due infopoint allestiti dal Comune. Uno si trova presso la Chiesa Madre, l’altro in vicolo Valenti. Entrambi occupano una posizione strategica in ambito turistico.

“Già da qualche settimana – dice l’assessore per il Turismo, Walter Rà – il nuovo Ufficio Turistico di vicolo Valenti, nel cuore del centro storico, offre un aiuto concreto ai visitatori. A tal proposito c’è una novità: il nuovo punto informativo effettua orario sostanzialmente continuato dalle 9.00 alle 17.30 con un breve stacco di meno di mezz’ora alle 14.30. Una scelta dettata dalla consapevolezza dell’arrivo di una moltitudine di turisti anche in tarda mattinata. L’accordo con l’Arcidiocesi di Monreale consentirà di aumentare il loro numero”.

Tra gli obiettivi futuri del protocollo d’intesa ci sono la realizzazione di un portale/vetrina per la promozione turistica e culturale di Corleone, la realizzazione di eventi, la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, la valorizzazione delle festività religiose, lo sviluppo di reti di collaborazione e la formazione continua dei soggetti interessati.

“L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Nicolosi – intende portare avanti qualsiasi azione utile alla promozione del territorio e delle sue risorse culturali, turistiche e naturalistiche. Corleone, conosciuta per essere la ‘città delle cento chiese’, ha un grande patrimonio che va fatto conoscere sempre di più con iniziative articolate ed efficaci. La collaborazione con l’Arcidiocesi di Monreale si inserisce perfettamente in questo percorso di conoscenza e sicuramente raccoglieremo i frutti in termini di afflusso di turisti e visitatori”.

Ultimo aggiornamento

12 Settembre 2020, 15:19

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