Il Cammino di San Bernardo entra nell’Atlante regionale dei Cammini

L’assessorato regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo ha approvato l’elenco di quelli in possesso dei requisiti necessari a farne parte

Data:
30 Settembre 2020

Il Cammino di San Bernardo entra nell’Atlante regionale dei Cammini

Il Cammino di San Bernardo di Corleone sarà inserito nell’Atlante regionale dei Cammini. L’assessorato regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo ha infatti approvato l’elenco di quelli in possesso dei requisiti necessari a farne parte. Intanto, domenica prossima, in occasione della Giornata del Camminare, è prevista una tappa test da Campofiorito a Chiusa Sclafani.

Il 21 gennaio dello scorso anno si è insediato un tavolo tecnico tra la Regione Siciliana e la Conferenza Episcopale Siciliana (CESI) sul tema del turismo religioso. In quell’occasione è stata evidenziata la necessità di definire e regolarizzare il patrimonio di cammini e itinerari religiosi di cui la Sicilia è particolarmente ricca. Inoltre, sono stati definiti i requisiti tecnico-turistici ed etico-religiosi da utilizzare per la selezione dei Cammini da inserire nell’Atlante regionale.

A gennaio di quest’anno, è stato dato il via all’avviso per la ricognizione, cui ha partecipato anche l’Associazione Animosa Civitas di Corleone con il Cammino “Sulle orme di San Bernardo – Cammini di fede, arte e natura”, progettato da Anna Turco. Con il decreto dell’assessore per il Turismo Manlio Messina, il nulla osta è arrivato anche per il Cammino Antica Contea di Mascali “Etna, Santi Patroni, Storia e Gusto”, la Via dei Santuari Mariani nell’Anello del Nisi (Alì Terme, Messina), il Cammino di Sant’Antonio (Arcidiocesi di Messina), il Cammino di San Filippo Apostolo (Aidone, Enna), la Via dei Frati (Resuttano, Caltanissetta).

Il Comune di Corleone è partner del progetto. “Il cammino di San Bernardo segue quattro direttrici – dice l’assessore per il Turismo Walter Rà – e Corleone è sempre il baricentro. Abbiamo un’attenzione particolare per il turismo lento come quello dei cammini perché sappiamo che, se ben strutturato, può diventare una risorsa importante per questo territorio. Inoltre, il Cammino esalta la figura di San Bernardo cui ogni corleonese, ovunque si trovi, è legato”.

I progettisti del Cammino sottolineano l’importanza del riconoscimento ottenuto soprattutto per le ricadute che potrà avere su Corleone nonché su una vasta parte del territorio siciliano anche per quanto concerne la conoscenza della vita del Santo corleonese attraverso la riscoperta dei luoghi e dei conventi, ancora esistenti, ove visse il frate cappuccino dal 1631 fino alla sua morte, nel 1667. Il progetto è sostenuto con entusiasmo dall’intera comunità della Provincia Religiosa dei Frati Minori Cappuccini che ricomprende gli attuali confini geografici e amministrativi delle città metropolitane di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta.

Domenica prossima, 4 ottobre, si celebra la Giornata del Camminare, una manifestazione nazionale promossa da FederTrek, un’associazione che promuove la diffusione della cultura del camminare attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, del mondo dell’associazionismo e delle amministrazioni locali. L’Associazione Animosa Civitas Corleone organizza una tappa test del l’itinerario turistico-religioso “Sulle orme di San Bernardo – Cammini di fede, arte e natura” da Campofiorito a Chiusa Sclafani, che sarà guidata dal presidente Roberto Martorana e dal dottore Pietro Di Miceli. Tutte le info sul sito Internet www.sulleormedisanbernardo.it.

Ultimo aggiornamento

4 Dicembre 2020, 12:41

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