Di cosa parliamo? Parole chiave
Beni comuni urbani: i beni, materiali e immateriali, che i cittadini e l’amministrazione riconoscono essere funzionali al benessere della comunità e dei suoi membri, all’esercizio dei diritti fondamentali della persona ed all’interesse delle generazioni future, attivandosi di conseguenza nei loro confronti ai sensi dell’articolo 118 comma 4 della Costituzione, per garantirne e migliorarne la fruizione individuale e collettiva.
Comune o amministrazione: il Comune di Corleone nelle sue diverse articolazioni istituzionali e organizzative.
Cittadini attivi: tutti i soggetti, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali, anche informali o di natura imprenditoriale, che indipendentemente dai requisiti riguardanti la residenza o la cittadinanza si attivano per periodi di tempo anche limitati per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani ai sensi del presente regolamento.
Amministrazione condivisa: il modello organizzativo che, attuando il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale, consente a cittadini ed amministrazione di svolgere su un piano paritario attività di interesse generale.
Proposta di collaborazione: la manifestazione di interesse, formulata dai cittadini attivi, volta a proporre interventi di cura, rigenerazione o gestione condivisa dei beni comuni urbani in forma condivisa con l’amministrazione, a condizione che tali interventi non configurino forme di sostituzione di servizi essenziali che devono essere garantiti dal Comune stesso secondo le leggi ed i regolamenti vigenti. La proposta può essere spontanea oppure formulata in risposta ad una sollecitazione del Comune.
Patto di collaborazione: l’atto attraverso il quale il Comune e i cittadini attivi definiscono l’ambito degli interventi di cura, rigenerazione o gestione condivisa di beni comuni urbani.
Cura in forma condivisa: azioni e interventi volti alla protezione, conservazione e manutenzione dei beni comuni urbani con caratteri di inclusività ed integrazione.
Rigenerazione: interventi volti al recupero dei beni comuni urbani, con caratteri di inclusività, integrazione e sostenibilità anche economica.
Gestione condivisa: interventi finalizzati alla fruizione collettiva dei beni comuni urbani, con caratteri di continuità, inclusività, integrazione e sostenibilità anche economica.
Spazi pubblici: aree verdi, piazze, strade, marciapiedi e altri spazi pubblici o aperti al pubblico, di proprietà pubblica o assoggettati ad uso pubblico.
Ufficio per l’amministrazione condivisa: è l’ufficio comunale, trasversale alle direzioni, con personale appartenente al servizio ICP ed anche a diverse direzioni e coordinato dall’Area Staff Comunicazione, appositamente formato e che si occupa di gestire le procedure amministrative, curare le pagine web del portale comunale dedicato ad “Amministrazione condivisa”, promuovere le attività e informare sulle azioni di gestione condivisa.
Rete civica e medium civico: lo spazio web di cittadinanza sul sito internet del Comune di Corleone per la pubblicazione di informazioni e notizie istituzionali, la fruizione di servizi on line e la partecipazione a percorsi interattivi di condivisione ed i canali di comunicazione (anche social) collegati al sito web comunale – per la raccolta, la valutazione, la votazione e il commento di proposte avanzate dall’Amministrazione e dai cittadini
Assemblea dei beni comuni: l’assemblea cittadina convocata dal municipio in cui ricadono i beni comuni oggetto delle proposte di patti di collaborazione complessi. L’Assemblea prevede la presenza degli abitanti, di rappresentanti del municipio e dell’Ufficio per l’amministrazione condivisa. Essa risponde all’esigenza di far conoscere le proposte avanzate, fare emergere istanze dal territorio e favorire il confronto tra i promotori laddove vi siano diverse proposte riguardanti gli stessi beni. Il verbale dell’assemblea è parte degli atti relativi al patto di collaborazione.
Ultimo aggiornamento
6 Aprile 2020, 12:59