Cos’è lo Sportello Unico Attività Produttive

Regolamentato dal Dpr 160/2010, è «il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione».

C’è uno Sportello in ogni Comune. E’ possibile individuare il proprio ufficio territoriale di riferimento utilizzando il portale Impresainungiorno. In homepage c’è un motore di ricerca nel quale basta inserire il Comunque di riferimento. Lo strumento individua l’ufficio, e fornisce l’indicazione su indirizzo, nominativo del responsabile, numero di telefono.

Oppure, si può scegliere una specifica funzione (ad esempio, avvio di impresa). In ogni caso, il sistema consente di attivare una pratica, e di seguirne l’evoluzione.


Come funziona un Suap

Il portale fornisce innanzitutto l’accesso immediato a tutti gli Suap d’Italia, con le informazioni sul tipo di pratica da attivare, sulla documentazione da fornire, sulla modulistica da utilizzare, sullo stato di avanzamento della propria pratica, contiene un sistema di pagamento.

Il Suap si utilizza per presentare istanze, scaricare moduli, consultare norme, effettuare pagamenti. Bisogna accreditarsi utilizzando le proprie credenziali Spid, oppure la Carta Nazionale dei Servizi. Per ogni pratica, l’utente ha un unico referente, il Suap appunto, che provvede poi a smistare gli adempimenti presso i diversi destinatari (permessi ai Comuni, Province, Asl, e via dicendo). I moduli sono tutti unificati sul territorio nazionale. Si può attivare anche per adempimenti relativi a tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, patrimonio storico-artistico, tutela della salute e della pubblica incolumità, edilizia produttiva. I Comuni possono esercitare le funzioni inerenti al Suap in forma singola o associata tra loro, oppure in convenzione con le camere di commercio.

Per ogni settore economico, si possono consultare tutte le pratiche burocratiche e gli adempimenti necessari per impresa e professionista, per ognuno dei quali sono segnalati costi, moduli da compilare e da presentare, regolamentazione di riferimento.


Come aprire impresa in un giorno

E, naturalmente, il portale consente di avviare l’attività di impresa, effettuando la pratica interamente online. Si utilizza il servizio “ComUnica”, che invia una comunicazione ad un solo destinatario, il Registro Imprese della Camere di Commercio, accentrando anche le richieste di Codice Fiscale e Partita IVA, apertura di posizione assicurativa Inail e iscrizione Inps». La Comunicazione Unica rappresenta la registrazione di un’impresa, che avviene attraverso un’operazione unica che comprende modello per il Registro Imprese, modello per l’Agenzia delle Entrate, modello per l’INPS, modello per l’INAIL, eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

La Scia sostituisce qualsiasi atto di autorizzazione, licenza, concessione, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l’esercizio dell’attività imprenditoriale, commerciale o artigianale. Il rilascio della Scia da parte del Suap, attestato da apposita ricevuta telematica, consente di iniziare l’attività imprenditoriale. Se il SUAP competente è gestito da un Comune accreditato, la SCIA (completa dei relativi allegati) viene inviata all’indirizzo PEC presente nell’Elenco Nazionale dei SUAP. Se, invece, il SUAP è camerale, la SCIA viene depositata, in automatico, nella scrivania virtuale del Comune competente.

La pratica di Comunicazione Unica si invia attraverso il servizio Telemaco del registro Imprese, al quale bisogna registrarsi. Bisogna avere la firma digitale, e la PEC, posta elettronica certificata. Si possono utilizzare:

  • ComunicaStarweb: per predisporre e spedire la Comunicazione Unica e la Scia, attraversoun percorso online con compilazione guidata.
  • Fedra: un applicativo che richiede l’installazione di diversi programmi,
  • il software ComUnica.

Quanto costa un Suap

Prima di compilare una pratica è sempre possibile verificarne i costi. In realtà vengono evidenziati da tutti i percorsi sopra descritti che possono essere intrapresi. Il portale consente di consultare il listino del Comune selezionato (durante la compilazione della pratica potrebbe essere richiesto di indicare gli importi previsti per l’adempimento e di procedere al pagamento). Se il Comune e gli enti del SUAP non hanno pubblicato il tariffario è opportuno prendere contatti con ciascun Ente e verificare i costi da sostenere. In ogni caso, il listino elenca il costo di tutte le singole pratiche.


Dove trovare la modulistica Suap

Sul portale Impresainungiorno è possibile consultare le informazioni sulla modulistica, e ci sono news costantemente aggiornate relative a normative, regole,  nuovi moduli. In ogni caso, i singoli Suap hanno frequentemente sezioni dedicate ai singoli moduli. Spesso la sezione modulistica è suddivisa per aree di attività (Scia, permessi, artigianato, impatto ambientale). Per esempio, il portale Fare impresa del Comune di Milano consente con pochi click di selezionare i moduli attraverso le funzioni e i settori di attività.

Importante: la modulistica Suap è unificata su tutto il territorio nazionale. Dal 30 aprile scorso sono pubblicati tutti i moduli semplificati, approvati dalla Conferenza dei Servizi e passati poi al vaglio delle Regioni. La modulistica si intende automaticamente recepita in tutti i Comuni, per cui tutti gli sportelli Suap prevedono, per la medesima pratica, la stessa procedura e lo stesso modulo utilizzabile sull’intero territorio nazionale. i Comuni sono tenuti alla pubblicazione dei moduli sui propri siti web.

Le imprese e i professionisti, quindi, non solo rintracciano i moduli sul portale Impresainungiorno, attivando la specifica funzione “Compila una pratica”, che appare sullo schermo quando si seleziona un Suap inserendo il nominativo del Comune, ma possono consultare tutti i moduli, senza bisogna di fare alcuna registrazione, sulle pagine web della propria amministrazione. Il cammino verso la digitalizzazione completa delle procedure, che comunque è ancora in corso, è stato lungo e complesso, passando anche attraverso diverse soluzioni tecnologiche messe a punto per supportare l’idea di una documentazione unica a livello nazionale.

Ultimo aggiornamento

31 Gennaio 2021, 11:37

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