Le Rocche di Corleone
Il paesaggio corleonese è dominato dalle “Rocche gemelle”. Si tratta di due rupi alte e isolate che sono diventate un vero e proprio simbolo della città.
Ad est del centro abitato si trova la Rocca Soprana. Si può raggiungere passando davanti al sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo e proseguendo lungo un sentiero che costeggia la rocca stessa, in mezzo ad un dedalo medievale di piccole viuzze.
Il Castello Soprano fu costruito nel IX secolo ed è stato edificato dagli Arabi come torre d’avvistamento per la difesa di Corleone. E’ costituito da un volume cilindrico coperto da una sorta di cupola in muratura di pietra a secco. La torretta in cima viene definita “saracena”, ma la datazione è piuttosto dubbia. Era già in rovina nel XVIII secolo.
La Rocca Sottana si trova al centro di Corleone, dal lato opposto rispetto a quella Soprana. Dell’originario complesso medievale, collocato su un monolite sulla riva destra del fiume, rimangono probabilmente solo le mura di cinta. L’edificio ha una forma rettangolare e irregolare ed è composto da diversi corpi di fabbrica addossati l’uno sull’altro.
Fu ristrutturato dai Borboni intorno al 1845 e utilizzato come carcere fino al 1968. Oggi, adeguatamente adattato, è diventano un eremo francescano in cui vivono i Frati Minori Rinnovati.
Ultimo aggiornamento
10 Novembre 2020, 18:53