Descrizione
La fermata dei pullman di via Salvatore Aldisio allâangolo con via Don Giovanni Colletto a Corleone si tinge di rosso per dire no alla violenza di genere e per valorizzare la figura delle donne. La pensilina rossa Ăš la prima nella provincia di Palermo e segue le 9 che giĂ sono state realizzate nel capoluogo piĂč una nel Bresciano, nellâambito di un progetto ideato da Emilio Corrao e sposato dallâAmministrazione comunale corleonese, in particolare dallâArea 5.Â
Allâinaugurazione hanno preso parte tra gli altri il sindaco Walter RĂ , gli assessori Francesca Giardina, Calogero Di Miceli, Antonio Salemi e Pio Siragusa, il vice presidente del Consiglio comunale Teresa Colletti, la dirigente scolastica dellâIstituto comprensivo âGiuseppe Vasiâ Elisa Inglima insieme ad alcuni docenti e studenti (che si sono esibiti in un flashmob sulle note di âI will surviveâ), volontari di protezione civile, lâideatore del progetto e i rappresentanti di alcune delle associazioni che lo supportano. Tra questi Francesco La Barbera dellâassociazione MoVI Palermo, Daniela Ferrara, presidente Zonta club Zyz Palermo, Adriana Palmeri di Mezzocielo, Antonella Ferraro di Palermo Felicissima, Enza Cilia di Zonta International club Palermo Zyz.Â
âSono padre di tre figlie â racconta Corrao â e ho sentito la necessitĂ di dare loro una risposta rispetto alle violenze sulle donne che ogni giorno invadono le nostre case a mezzo TV e giornali, ma anche attraverso esperienze indirette che coetanee delle mie figlie e nostre amiche ci hanno svelato. CosĂŹ, nel 2021, in via DâAmelio abbiamo recuperato una pensilina dismessa e la zona circostante che era diventata una discarica abusiva. Nasce cosĂŹ la prima âarea dedicata al valore delle donne contro ogni forma di violenzaâ. Il rosso perĂČ non vuole ricordare il sangue delle vittime, ma la passione per la vita che si oppone alla violenza. Inoltre, come uomo sono felice che altri uomini abbiano accettato la proposta perchĂ© il problema della violenza sulle donne Ăš un problema dellâuomo e le donne sono solo le vittimeâ. Â
Tra gli altri enti e associazioni che promuovono il progetto ci sono Emily Palermo, Democratica Palermo, Libera, Centro studi Paolo e Rita Borsellino, Agesci Conca dâoro Palermo, Azione cattolica, Pass Accademia, Acli, Bar Gattopardo, Age Giuseppe PitrĂš. Le pensiline rosse (a Palermo sono una per ogni circoscrizione, oltre a quella di via DâAmelio su cui campeggiano le storie di 5 grandi donne, Rita Atria, Emanuela Loi, la madre, la moglie e la sorella di Paolo Borsellino) riportano il 1522, il numero di telefono antiviolenza e antistalking attivo 7 giorni su 7 e 24 su 24.Â
âSiamo felici di aver aderito a questo progetto â dicono gli assessori ai Servizi Sociali Calogero Di Miceli e allâIstruzione Francesca Giardina -, anche se noi ogni giorno portiamo avanti la lotta contro la violenza di genere. E in questo lâistituzione scolastica ci aiuta moltissimoâ. âCome scuola lavoriamo da anni su questo versante â fa eco la dirigente Inglima -. Solo per fare un esempio, 15 nostri docenti si formeranno sul metodo Rondine, un approccio che punta a cambiare le relazioni e a renderle sane, positive. Anche questo significa favorire un cambio di prospettivaâ.Â
âSiamo onorati che anche Corleone sia stata scelta per lanciare questo messaggio â afferma il sindaco RĂ â perchĂ© la soglia di attenzione deve essere sempre molto alta. In queste occasioni celebrative, non vorremmo parlare solo delle vittime, ma anche Corleone ne ha una. Si tratta di Jolanda Canzoneri, che fu vittima di femminicidio. Per volontĂ della madre, la loro grande casa fu trasformata in un istituto di istruzione per ragazze povere. Oggi vogliamo raccontare di nuovo quella vicenda, recuperando un pezzo della nostra storia con la speranza in un futuro migliore e piĂč rispettoso delle donneâ.