Grande successo di pubblico per il presepe vivente “Il sogno di Maria”

Più di 3.000 presenze, la metà delle quali provenienti dai paesi circostanti, ma anche da Palermo e da molte altre province siciliane, da quella di Trapani al Catanese. Oltre un chilometro di percorso e un’ora di camminata tra vicoli e piazze di Corleone con un tuffo del passato. Circa 250 attori e figuranti, perlopiù corleonesi. Quasi 50 quadri che hanno ripercorso la vita di Gesù, dal Vecchio Testamento fino alla sua Passione. Sono i numeri che raccontano un successo già previsto, quello de “Il sogno di Maria”.

Data:
18 Gennaio 2020

Grande successo di pubblico per il presepe vivente “Il sogno di Maria”

Più di 3.000 presenze, la metà delle quali provenienti dai paesi circostanti, ma anche da Palermo e da molte altre province siciliane, da quella di Trapani al Catanese. Oltre un chilometro di percorso e un’ora di camminata tra vicoli e piazze di Corleone con un tuffo del passato. Circa 250 attori e figuranti, perlopiù corleonesi. Quasi 50 quadri che hanno ripercorso la vita di Gesù, dal Vecchio Testamento fino alla sua Passione. Sono i numeri che raccontano un successo già previsto, quello de “Il sogno di Maria”, il dramma sacro firmato da Rocco Chinnici andato in scena nel quartiere Sant’Agostino a Corleone nel periodo natalizio.

“Il sogno di Maria” è in corsa per vincere nuovamente il titolo di “Miglior presepe d’Europa”, riconoscimento ottenuto lo scorso anno dopo la rappresentazione a Belmonte Mezzagno. In questi giorni una copia del dvd realizzato in quell’occasione è stata consegnata personalmente da Chinnici a Papa Francesco. “Ho ancora gli occhi lucidi per l’emozione – dice -. Il Santo Padre mi ha chiesto se la copia fosse sua e mi ha assicurato che lo vedrà sicuramente”.

A Corleone il dramma sacro si è snodato tra i vicoli del paese, appositamente addobbati per rievocare l’epoca di Gesù nel miglior modo possibile. Luci soffuse, balle di fieno, il Sepolcro, la tavolata dell’Ultima cena, animali veri, vecchi strumenti di lavoro hanno reso tutto estremamente realistico. A rendere il tutto più speciale alcune scene – recitate o cantate – in dialetto siciliano.

“Nonostante la pioggia – racconta il regista – la gente insisteva per entrare, ma c’è stato un giorno in cui gli attori erano completamente bagnati e non potevamo continuare. Sono molto contento per due motivi: da un lato è stato un grandissimo successo. Dall’altro è stato bello far apparire una Corleone migliore, lontana da quella del passato. E questo è stato possibile grazie ad uno straordinario gruppo di giovani”.

Il riferimento è all’Associazione Fenix, composta da 9 ragazzi corleonesi, che ha organizzato l’evento nei minimi dettagli, dalle prenotazione dei biglietti online alle scenografie. Questi giovani, “capitanati” dal presidente Leonardo Terrusa, hanno ricevuto i complimenti dai visitatori per l’impeccabile organizzazione. Un aspetto sottolineato anche dal presidente del consiglio comunale Pio Siragusa, chiarendo una polemica che solo erroneamente era stata indirizzata all’associazione Fenix.

“Il sogno di Maria” è stato patrocinato dal Comune che lo ha inserito tra gli appuntamenti natalizi. “È stata una bella vetrina per la città di Corleone che, nei giorni della rappresentazione, ha permesso a tanti turisti di poter fruire non solo del percorso del presepe, ma anche di tanti luoghi monumentali d’interesse – commenta l’assessore alla Cultura Walter Rà -. Questo grazie anche al Progetto Caritas che ha consentito l’apertura di 4 chiese, rilanciando, insieme all’attività dell’Associazione Fenix, l’immagine di Corleone e attraendo un flusso turistico ben al di sopra delle aspettative”.

“È stato un grande piacere ospitare questo evento così importante – afferma il sindaco Nicolò Nicolosi – che ha richiamato a Corleone moltissime persone. Voglio ringraziare chi ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione a qualsiasi livello. È stata anche l’occasione per valorizzare e riscoprire il quartiere di Sant’Agostino, che racchiude, come tantissime altre zone della città, bellezze di altissimo valore”.

Ultimo aggiornamento

22 Gennaio 2020, 15:25

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